Via Santa Croce 8, Milano

Alleata preziosa per i trattamenti Fivet o di inseminazione artificiale, la stimolazione ovarica è una tecnica che porta ad un aumento della produzione di follicoli, per ottenere una migliore ovulazione.

Normalmente infatti, una donna produce un solo ovulo per ciclo mestruale, o, in determinati casi detti di sterilità ormonali, gli ovuli prodotti sono inadatti alla fecondazione, perché le ovaie non funzionano perfettamente.

Prima di procedere con la stimolazione, la paziente deve:

  • eseguire una serie di esami clinici specifici e un’ecografia pelvica, per rilevare eventuali problemi fisici
  • seguire l’andamento della temperatura basale, per determinare il periodo di ovulazione
  • procedere al post – coital test, ovvero l’analisi del muco cervicale dopo un rapporto sessuale

La stimolazione avviene tramite iniezione di farmaci o di ormoni, come le gonadotropine o il citrato di clomifene.

A seguire, la paziente viene monitorata tramite ecografie ed esami ematici, che permettono di verificare la risposta ovarica – aumento del numero e della qualità dei follicoli ottenuti e il grado di maturazione degli ovociti. 

Raggiunte le condizioni ottimali, ovvero il livello di maturazione idoneo degli ovociti, si inietta nella paziente l’hCG, che induce l’ovulazione e 36 ore dopo si procede con l’inseminazione o fecondazione e infine con l’impianto degli embrioni nell’utero.

L’efficacia della stimolazione ovarica è ravvisata intorno al 30% e ovviamente può avere degli effetti collaterali lievi, quali nausea, insonnia, irascibilità, o raramente può creare la torsione dell’ovaio o l’iperstimolazione ovarica, cui va posto rimedio anche chirurgicamente. Non a caso la stimolazione ovarica è una procedura che non può essere improvvisata, ma valutata e perseguita sotto la supervisione di un centro specializzato serio e affidabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *